L’aeroporto internazionale di Sydney, o International Airport of Kingsford Smith, è situato a Mascot (un sobborgo a sud della città) distante circa 7 km dal centro di Sydney (20 minuti di percorrenza in auto).
Nel XX sec, in questa zona, era presente un recinto per il pascolo e solo nel 1919 venne adibito ad aeroporto, grazie a Nigel Love. Il luogo scelto, infatti, risultava perfettamente pianeggiante e idoneo alla nuova costruzione, proprio in virtù del precedente uso. L’aeroporto nacque come impresa privata e venne stipulato, tra Love e il Kensington Race Club (proprietario del terreno), un contratto di concessione della durata di tre anni. Nel gennaio del 1920 partì il primo volo ufficiale, con lo stesso Love al comando. Allo scadere dei tre anni, a cui conseguì la cessazione del contratto, il governo del Commonwealth acquisì l’aeroporto di Sydney.
Il nome che adesso lo contraddistingue, Sydney Kingsford Smith airport, gli venne attribuito nel 1936, in memoria dell’aviatore Charles Kingsford Smith. Fu poi nel 1966 che iniziò la costruzione, da parte del governo, di un terminal internazionale, per rispondere alla crescente domanda di viaggi aerei fuori dalla nazione. Aprì definitivamente nel 1970 l’international terminal a Mascot.
Tra i collegamenti diretti più importanti offerti dalle compagnie aeree che operano all'aeroporto di Sydney vi sono: Singapore, Dallas, Abu Dhabi, Doha, Hong Kong, Tokyo, Huston, Los Angeles, Bangkok, Denpasar, Auckland e San Francisco.
Il miglior modo per visitare la metropoli australiana è quello di usufruire di un’auto noleggio, che si può ritirare direttamente in aeroporto. Prenotando il veicolo in anticipo su TiNoleggio.it, si risparmierà tempo e denaro.
All'arrivo sarà sufficiente rivolgersi all'autonoleggio situato poco fuori dall'aeroporto di Sydney, per la consegna delle chiavi.
L’International Airport of Kingsford Smith è facilmente collegato al centro della città, uscendo dalla zona dell’aeroporto e prendendo la M1 a Darlinghurst da Cross City Tunnel, si dovrà proseguire in direzione Mill Pond Dr a Mascot e successivamente prendere l’uscita verso Port Botany/Domestic airport e infine prendere la General Holmes Dr e Joyce Dr in direzione di Sir Reginald Ansett Dr, per poi essere giunti a Sydney centro.

Sydney: luoghi di interesse
Sydney, la più grande metropoli di tutta l’Oceania, attrae turisti da tutto il molto per la differenziata offerta di attrattive e bellezze di cui dispone. Città più antica dell’Australia, Sydney vanta un clima mite e numerosi parchi da visitare. Di particolare rilievo è Hyde Park, il più antico giardino botanico di tutta l’Australia che misura in tutto 16 ettari e venne inaugurato nel 1878. Nei suoi pressi ha sede l’Hyde Park Barrack’sMuseum, un museo che custodisce la storia della città di Sydney e dei suoi abitanti (dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2010).
Spostandosi verso il porto di Sydney si potrà godere della vista dell’Harbour Bridge (collega il Central Business District con l’area settentrionale della città). Questo ponte ad arco è simbolo, dal 1932, della città e attraversa l’intera baia.
Città in cui ha sede la Borsa Australiana, Sydney possiede inoltre uno skyline di imponenti grattacieli, costruiti nel corso degli anni. L’architettura più alta in assoluto è la Sydney Tower, di ben 309 m, dotata di tre ascensori e 1.504 scalini; questa torre non ha né uffici né appartamenti al suo interno, bensì un centro commerciale alla base e un ristorante panoramico in cima.
La strategica posizione sull'Oceano Pacifico offre, inoltre, bellissime spiagge a pochi km dal centro. BondyBeach (che in aborigeno significa rumore dell’acqua che si infrange sulle rocce) è la più famosa e grande spiaggia della città (circa un chilometro): delimitata da due scogliere, è molto amata dai surfisti e dai visitatori che desiderano ammirare delfini e balene.


Sydney: arte e cultura
Tra le architetture più affascinanti e imponenti di Sydney rientra l’Opera House, famosissimo capolavoro dell’espressionismo moderno realizzata dall’architetto danese Jorn Utzon, inaugurata nel 1973 e, dal 2007, parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Una curiosità, rispetto a questa maestosa struttura, è che in molti l’hanno criticata per essere inadatta ad ospitare opere e balletti, a causa di un’acustica poco cristallina. Bella da tutte le possibili angolazioni, l’Opera House non presenta una facciata principale.
The Rocks e Circulair Quay sono i quartieri più antichi della città in cui è possibile godere di architetture e palazzi ricchi di storia. È di rilevante interesse l’Australian Museum, che ha sede a Sydney ed è il più grande museo di storia naturale di tutto il paese. Per comprendere lo stile architettonico più antico della città è necessario visitare la Chiesa di St. James, consacrata nel 1824.
Il mondo dell’arte contemporanea è molto legato a questa città che ospita, ogni due anni, la Biennale d’arte di Sydney, festival internazionale che vede la partecipazione dei più importanti artisti viventi. Ciò conferma quanto la città riesca a rimanere al passo con i tempi e con l’evoluzione dei linguaggi artistici degli ultimi anni, mantenendo come punto di riferimento l’Art Gallery, il più importante Museo d’arte di Sydney.
